Nonostante buona parte dei device tecnologici, esattamente al pari delle applicazioni e di altri software, dicono di rispettare in tutto e per tutto le varie politiche in tema di privacy, in realtà ci sono vari sistemi e scorciatoie per poter avere accesso a dati e info di natura privata che altre persone hanno memorizzate sul loro dispositivo mobile.
Come si può facilmente intuire, non stiamo parlando di una soluzione che si deve sfruttare in maniera illegale, quanto piuttosto di uno strumento che può tornare utile per intercettare un certo dispositivo mobile per poter tener traccia dei movimenti e dei dati in relazione ad altri componenti della famiglia oppure in relazione ai propri dipendenti, ma solo se tale attività viene accettata e consentita da questi ultimi. A questo scopo, proviamo a capire quali sono le migliori app che si possono scaricare e usare per capire come intercettare un telefono in modo preciso e impeccabile.
Quali sono le app per intercettare smartphone più facili da utilizzare
Ci sono diverse soluzioni che si possono sfruttare e che possono rappresentare valide opzioni in caso di emergenza. Non si tratta di app illegali, ma in ogni caso, per poterle usare al meglio serve necessariamente registrarsi e creare un account oppure, in alcuni casi, anche pagare per un abbonamento.
mSpy
Una delle app migliori per il monitoraggio parentale è senz’altro mSpy. Si tratta di un’app che è diffusa non solamente in Italia, ma in svariati Paesi. Stiamo facendo riferimento a un software che offre la possibilità di effettuare la visualizzazione di messaggi di testo, ma non solo, visto che si possono individuare anche dettagli circa le chiamate e la posizione in tempo reale del device mobile.
In poche parole, mSpy va ad agire provvedendo alla raccolta di tutti quei dati e le informazioni di cui si ha bisogno direttamente sul dispositivo mobile che è stato intercettato. È importante mettere in evidenza come quest’app funzioni molto bene sia su device con sistema operativo Android che iOS. Il funzionamento non è per nulla complesso, dal momento che provvede all’invio di tali info all’account mSpy che è stato creato. È chiaro che, per poter intercettare lo smartphone, serve avere accesso a quel telefono. Infatti, per poter funzionare in modo efficace, ecco che mSpy deve essere installata anche sul device che si deve controllare. Interessante sottolineare come l’app di mSpy si possa cominciare a usare usufruendo di un periodo di prova del tutto gratuito, salvo poi necessariamente tra le varie tipologie di abbonamento che vengono proposte.
XNSpy
Ecco un’altra soluzione di sicuro interesse: si tratta di un’app che mette a disposizione l’opportunità di effettuare un accesso completo, direttamente da remoto, sul dispositivo mobile che è stato intercettato.
Si tratta di una soluzione che è molto diffusa soprattutto tra gli uomini d’affari, ma anche per la gestione dei figli da parte di tanti genitori. Infatti, l’app XNSpy consente di ottenere tutte quelle informazioni e quei dati che servono per capire qual è lo scopo principale per cui viene utilizzato il device che si deve tenere sotto osservazione.
Anche in questo caso, è chiaro che, per poter avere accesso al dispositivo da intercettare, serve provvedere all’installazione dell’app in questione anche sul cellulare che si ha intenzione di monitorare. Anche con questa app si deve necessariamente provvedere all’acquisto di un piano di abbonamento: i pacchetti più basici prevedono un prezzo che parte da 50 dollari oppure la versione Premium è disponibile a ben 60 dollari al mese.
FlexiSpy
Ecco un’ottima alternativa che permette di monitorare solo il contenuto dei messaggi di testo, delle e-mail, delle chiamate e dei contatti, oltre che individuare le coordinate relative alla posizione dello smartphone da intercettare. Il funzionamento è praticamente molto simile a quello delle app appena citate.